Siamo scesi in piazza a Roma lo scorso 7 ottobre con una manifestazione imponente per chiedere la piena affermazione dei diritti sociali e civili, per l’istruzione e la sanità pubblica, per la giustizia fiscale, per la tutela dell’ambiente e la riconversione ecologica, per un lavoro di qualità con piene tutele e retribuzioni dignitose, per un’Italia e un’Europa dalla parte della pace, come avevano voluto i Costituenti.
Tanti temi dentro un’unica cornice: la necessità di difendere e rafforzare la Costituzione dei diritti sociali, civili e di libertà del nostro Paese, la centralità del Parlamento e la divisione dei poteri.
Adesso le Istituzioni Democratiche sono in pericolo: la legge sull’autonomia differenziata punta a dividere il paese per atomizzare le condizioni sociali e favorire un sistema plebiscitario di consenso, esattamente quello immaginato con il premierato.
Il disegno complessivo che ne emerge è di profilo autoritario e punta a disconoscere le articolazioni sociali, le stesse a cui, con il percorso della Via Maestra, vogliamo dare voce.
Per questo facciamo appello alla cittadinanza e a tutte le reti associative che animano il tessuto sociale fiorentino a partecipare al percorso in difesa dei valori Costituzionali e aderire al Comitato referendario contro l’autonomia differenziata che partirà nei prossimi giorni a livello nazionale e che vogliamo strutturare anche nel nostro territorio.
Avremo bisogno del contributo di tutte/i per la raccolta firme necessaria per la promozione del referendum abrogativo che nel territorio dovremo chiudere entro metà Settembre.
Lunedì 8 Luglio, a Firenze, alle 18:00, presso Le Murate Caffè Letterario, ci sarà una prima assemblea pubblica per dare vita a questo percorso in cui vogliamo che ci sia il pieno protagonismo di tutte le associazioni.
Sappiamo infatti quanto la manomissione della Costituzione e il progetto di autonomia differenziata impattino sul principio di solidarietà; sull’universalità dei diritti delle persone, siano esse migranti, donne, appartenenti alla comunità lgbtqia+; sulla salvaguardia di un sistema nazionale di sanità e di istruzione pubblica, già oggi de-finanziato e indebolito; sulla piena affermazione dei diritti sociali, in assenza dei quali, nel mezzogiorno ma non solo, si avvantaggiano mafie e illegalità; sulla difesa dell’ambiente e del territorio e sul progetto sempre più urgente di riconversione ecologica.
Facciamo appello a tutte le reti sociali e culturali, laiche e religiose per una battaglia comune che rimetta al centro i principi di uguaglianza e solidarietà, contro ogni deriva autoritaria.
Firenze non si è mai tirata indietro: lo abbiamo dimostrato in questi anni mobilitandoci sulla pace, sui diritti sociali e civili, sull’antifascismo e adesso abbiamo l’occasione, tutti insieme, non solo di dire un grande “NO” all’autonomia differenziata, ma di riempire di contenuti questa campagna per raccontare il modello di società inclusiva e solidale che vogliamo affermare.
Comitato Via Maestra – Insieme per la Costituzione, Firenze per adesioni: viamaestrafirenze@gmail.com