Da anni la più importante biblioteca italiana la Nazionale Centrale di Firenze, 6 milioni di volumi è moribonda, per mancanza di fondi. Il personale copre circa il 50% dell’organico, nella Sala di Consultazione si deve studiare col cappotto, piove dai lucernari, i bagni sono spesso inagibili, le finestre non si possono aprire perché pericolanti. E ora sembra arrivato il colpo di grazia: il Ministero per i Beni Culturali ha deciso di tagliare di oltre l’80% il fondo per il funzionamento (quello che permette di aprire le porte ogni mattina, di pagare le bollette: insomma, di sopravvivere malgrado tutto). Invece del 1.111.000 euro arrivato l’anno scorso, quest’anno la dotazione sarà di 196.397 euro: una cifra ridicola, inferiore a quella che lo stesso ministero ha pensato bene di destinare a Non c’è due senza te, l’ultimo film con Belén Rodriguez. O, se vogliamo rimanere ai libri, pari ad un quarto di quella destinata dalla stessa tabella ministeriale al