Fermiamo il piano europeo di riarmo: 800 miliardi di euro rubati ai servizi sociali, alla salute, all’educazione, al lavoro, agli enti locali, ai beni comuni, alla cooperazione internazionale, alla transizione giusta.
Fermiamo la crescita vertiginosa delle spese militari nel nostro paese, che va avanti da anni. Fermiamo la riconversione bellica dell’economia europea: porterà solo nuovi immensi profitti alle imprese militari.
Contro un’economia di guerra serve un’economia di pace fondata sul lavoro, diritti, l’ambiente, il welfare. La guerra alimenta i profitti dei mercanti di morte ed è contro gli interessi dei popoli, dei lavoratori, delle lavoratrici, delle persone, dei territori e dell’ecosistema.
Rifiutiamo l’ideologia bellicista, la preparazione di un clima sociale e culturale che ci porta alla guerra, la diffusione della paura, la sindrome del nemico esterno, il nazionalismo europeo reazionario, l’Europa fortezza.
Militarismo fa rima con autoritarismo, repressione e chiusura degli spazi democratici. Fa rima con machismo e patriarcato, con razzismo, con due pesi e due misure e con l’omicidio del diritto internazionale.
Ripudiamo la guerra, come sancisce la nostra Costituzione. Le guerre e le occupazioni vanno fermate con il diritto internazionale e la diplomazia. Destre estreme e autocrazie si battono con più democrazia e più stato di diritto.
La nostra Europa è sicurezza comune e condivisa, sociale ed ecologica. disarmo, democrazia, uguaglianza, diritti, lavoro, giustizia climatica, convivenza, rispetto delle differenze, liberà di manifestazione. È vita degna, e diritto al futuro.
La guerra distrugge tutto.
Ci impegniamo insieme in un percorso comune per costruire un grande movimento europeo e italiano contro il riarmo e la guerra:
*con una campagna di formazione e informazione su guerra, riarmo, Europa
*con la partecipazione alle mobilitazioni europee e globali
*con un mese di iniziative diffuse dal 9 aprile al 9 maggio
*con la partecipazione al 25 aprile e il 1 maggio
*con le vertenze e le campagne per il lavoro, la cittadinanza, i diritti e la democrazia
**con mobilitazioni e manifestazioni nelle città nella settimana dal 7 al 10 maggio in cui si celebrano gli 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale in Europa
Accumuliamo forze dal basso verso una grandissima giornata di mobilitazione unitaria in tutta Europa
Per aderire: www.stoprearm.org
www.fermailriarmo.it